• Ha preso avvio il 25 febbraio uno studio randomizzato in parallelo che coinvolgerà 120 pazienti affetti da leucoplachia, una lesione talvolta precancerosa del cavo orale.

  • Negli ultimi 12 giorni, data dell'ultima analisi, il numero di studi clinici è raddoppiato, superando quota 200

  • In 14 centri clinici italiani i pazienti possono essere coinvolti in una sperimentazione clinica, con codice identificativo NCT03599622, volta a valutare l’efficacia e la sicurezza del farmaco Deucravacitinib (BMS-986165) in pazienti adulti affetti da malattia di Crohn.

    Lo studio clinico di fase II, randomizzato con placebo, promosso da Bristol Myers Squibb è rivolto a pazienti che presentano la malattia in fase attiva da moderata a grave.

    La malattia di Crohn fa parte delle cosiddette MICI, ovvero le malattie infiammatorie croniche intestinali. Si tratta, infatti, di una patologia causata da un’infiammazione cronica che può coinvolgere tutto il tratto digerente, dalla bocca all’ano, anche se le parti più colpite sono l’intestino tenue, in particolare l’ileo, e il colon. I pazienti che sono affetti dalla malattia sviluppano sintomi quali diarrea cronica, dolore addominale, perdita di peso, malessere generale e febbre. È una malattia che ha andamento altalenante con fasi acute seguite da periodi più o meno lunghi di remissione. A seconda della gravità delle fasi acute e al grado di intervento medico richiesto si può classificare il Crohn in lieve, moderato o grave.

    Il Deucravacitinibè un farmaco orale, inibitore selettivo contro la tirosin chinasi 2 (TYK2), che influisce su alcune citochine (interleuchine IL-23, IL 12 e interferone di tipo 1) coinvolte nella patogenesi di molte malattie autoimmuni.

    DISEGNO DELLO STUDIO E OBIETTIVI

    Saranno coinvolti 240 partecipanti e, trattandosi di uno studio randomizzato, verranno suddivisi in due gruppi in modo casuale: uno riceverà il farmaco oggetto di studio mentre l’altro un placebo.

    Il piano terapeutico prevede che:

    • I pazienti del primo gruppo ricevano dosi specifiche di Deucravacitinib in giorni specifici (come previsto dal protocollo)
    • I pazienti del secondo gruppo riceveranno un placebo con le stesse modalità.

    L’obiettivo primariodegli sperimentatori è quello di valutare, dopo 12 settimane di trattamento, la percentuale di pazienti che raggiungono la remissione clinica, valutata con l’indice di attività di malattia CDAI (Crohn’s Disease Activity Index), e la risposta endoscopica, valutata con la scala SES-CD (Simple Endoscopic Score for Crohn’s Disease).

    Altri obiettivi sono: valutare la percentuale di pazienti che raggiungono la risposta clinica e quindi la riduzione dei sintomi, la normalizzazione endoscopica, la remissione endoscopica e la remissione profonda.

    La sperimentazione terminerà approssimativamente a marzo 2024.

    COME PARTECIPARE

    I principali criteri che permettono di essere arruolati nello studio clinico, definiti criteri di inclusione, sono:

    • Avere un’età compresa tra i 18 e i 75 anni
    • Avere una diagnosi documentata di malattia di Crohn da almeno 3 mesi
    • Avere la malattia in fase attiva con gravità da moderata a severa
    • Essere disponibili a seguire specifici metodi di contraccezione.

    I più importanti criteri di esclusione dalla sperimentazione sono, invece:

    • Avere una colite grave o fulminante che richiede ospedalizzazione e intervento chirurgico
    • Avere una diagnosi di altre forme di colite oltre alla malattia di Crohn (per esempio: infettiva, infiammatoria come la colite ulcerosa, maligna, eccetera)
    • Aver subito un precedente trattamento con lo stesso farmaco.

    I CENTRI CLINICI

    l centri clinici italiani coinvolti nella sperimentazione sono:

    • Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna - Policlinico Sant’Orsola-Malpighi Via Massarenti 9 Bologna 40100 , Italy (Prof. Paolo Gionchetti - 0516364122) — Bologna
    • IRCCS de Bellis Via Turi 27 Castellana Grotte 70013 , Italy (Dott. Mauro Mastronardi - 0804994252) — Castellana Grotte (BA)
    • Azienda Ospedaliero-Universitaria Mater Domini Unita Operativa Fisiopatologia Digestiva , Viale Europa Catanzaro 88100 , Italy(Prof. Francesco Luzza - 0961367111) — Catanzaro
    • Clinica Medica Azienda Ospedaliera Universitaria - Dipt. di Medicina Interna e Terapia Medica , Via Consolare Valeria, 1 Messina 98125 , Italy (Prof. Walter Fries - 0902212485) — Messina
    • ASST Santi Paolo e Carlo - Ospedale San Paolo Polo Universitario Via Antonio di Rudini 8 Milano 20142 , Italy (Prof. Luca Pastorelli - 0281844276) — Milano
    • Polo Universitario - Azienda Ospedaliera Luigi Sacco Cattedra e Divisione di Gastroenterologia , Via Giovanni Battista Grassi, 74 Milano 20157 , Italy (Prof. Sandro Ardizzone - 03280013760) — Milano
    • Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico U.O. Gastroenterologia 2 , Via Francesco Sforza 28 Milano , Italy (Prof. Flavio Caprioli - 0255033368) — Milano
    • Azienda Ospedaliero Universitaria di Cagliari – Department of Medical Science and Public Health Unit of Gastroenterology , Cittadella Universitaria di Monserrato - Asse Didattico E - 09042 , Italy (Prof. Massimo Fantini - 0706754621) — Monserrato (CA)
    • Ospedale Sacro Cuore Don Calabria Via Don Angelo Sempreboni 5 Negrar 37024 , Italy (Dott. Andrea Geccherle - 0456013111) — Negrar (VR)
    • Azienda Ospedaliera di Padova Unita Operativa di Gastroenterologia , Via Giustiniani, 2 Padova 35128 , Italy (Prof. Edoardo Savarino - 0498217749) — Padova
    • Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo - UOC Medicina Generale I Macroattività ambulatoriale complessa , Viale Camillo Golgi 19 Pavia 27100 , Italy (Prof. Antonio Di Sabatino - 03403500230) — Pavia
    • Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli - Presidio Columbus CEMAD (3РPiano - Ala A), Largo Agostino Gemelli 8 Roma 00168 , Italy (Prof. Alessandro Armuzzi - 060301593 ) — Roma
    • Istituto Clinico Humanitas — Humanitas Cancer Center - Unità Operativa Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali , Via Manzoni 56 Rozzano 20089 , Italy (Prof. Silvio Danese - 0282244771) — Rozzano (MI)
    • Ospedale Mauriziano Umberto I di Torino - Largo Filippo Turati 62 Torino 10128 , Italy (Dott. Marco Daperno - 0115082534) — Torino

    Per maggiori informazioni sugli obiettivi dello studio e i criteri di inclusione o esclusione e per valutare la possibilità di partecipazione alla sperimentazione, è necessario che il proprio medico di riferimento prenda visione della scheda dello studio clinico e qui.

  • In 4 centri clinici italiani e in altri 45 nel mondo è aperta ai pazienti una sperimentazione clinica, con codice identificativo NCT03377361, che ha lo scopo di valutare l’efficacia e la sicurezza di combinazioni di farmaci biologici, come nivolumab e ipilimumab, con trametinib in pazienti con carcinoma del colon-retto che si è diffuso nonostante un precedente trattamento con farmaci antitumorali.

    Cosa è il tumore del colon retto?

    Il carcinoma del colon-retto è un tumore molto frequente e, in Italia, colpisce più di 40.000 persone all’anno. Si sviluppa a partire dal tessuto che riveste la superficie interna dell’ultima porzione di intestino, il colon. Generalmente non è un tumore molto aggressivo e se diagnosticato nelle sue fasi iniziali ha una buona prognosi (sopravvivenza a 5 anni superiore al 65%). Per questo motivo il Sistema Sanitario Nazionale offre uno screening gratuito ai cittadini nelle fasce d’età più a rischio (tra i 50 e i 69 anni). Quando il tumore si diffonde oltre gli strati superficiali del colon diventa più difficile da trattare e può diffondersi e metastatizzare nonostante la terapia antitumorale.

    Come si svolge lo studio clinico?

    Lo studio clinico di fase I/II An Investigational Immuno-therapy Study Of Nivolumab In Combination With Trametinib With Or Without Ipilimumab In Participants With Previously Treated Cancer of the Colon or Rectum That Has Spread, promosso da Bristol Myers Squibb, ha lo scopo di valutare l’efficacia e la sicurezza di combinazioni del farmaco biologico nivolumab con trametinib e ipilimumab nei pazienti in cui il carcinoma del colon-retto non ha risposto a trattamento standard.

    Il nivolumab e ipilimumabsono farmaci biologici che agiscono potenziando l’attività antitumorale delle cellule del sistema immunitario e sono utilizzati per trattare diversi tipi di tumori. Il trametinib è una molecola antitumorale già utilizzata nel trattamento del melanoma.

    232 partecipanti, 4 farmaci in studio, 6 gruppi di trattamento

    Lo studio prevede il coinvolgimento di 232 partecipanti che, trattandosi di uno studio randomizzato, verranno suddivisi in modo casuale in 6 gruppi di trattamento: un gruppo riceverà la combinazione nivolumab+trametinib, a quattro gruppi sarà somministrata la combinazione nivolumab+trametinib+ipilimumab in dosi diverse e un gruppo riceverà regorafenib. Regorafenib è un farmaco antitumorale che viene già utilizzato nella pratica clinica come monoterapia del carcinoma del colon-retto metastatico precedentemente trattato.

    Quali sono gli obiettivi dello studio?

    Gli obiettivi primaridegli sperimentatori sono quelli di valutare l’incidenza di effetti tossici che impediscono l’aumento della dose del farmaco (a 23 mesi dall’inizio della somministrazione), l’incidenza di eventi avversi e decessi (a 100 mesi), l’incidenza di variazioni significative nei parametri di laboratorio e il tasso di risposta oggettiva (a 77 mesi).

    Altri obiettivi sono: valutare l’efficacia della terapia nel controllare la malattia, le tempistiche e la durata della risposta al trattamento, l’incidenza degli eventi avversi dopo 100 mesi.

    La sperimentazione terminerà approssimativamente a gennaio 2026.

    Come si può partecipare allo studio clinico?

    I principali criteri che permettono di essere coinvolti nello studio clinico, definiti criteri di inclusione, sono:

    • Essere maggiorenni
    • Avere una diagnosi di adenocarcinoma del colon-retto metastatico precedentemente trattato
    • Avere stabilità dei microsatelliti all’immunoistochimica e/o PCR
    • Performance Status adeguato (valutato con la scala ECOG – Eastern Cooperative Oncology Group)

    I più importanti criteri di esclusione dalla sperimentazione sono, invece:

    • Avere la mutazione BRAF V600E
    • Avere metastasi cerebrali o delle leptomeningi
    • Avere una malattia autoimmune in fase attiva
    • Avere avuto una precedente malattia dell’interstizio polmonare o polmonite
    • Avere allergie ai farmaci utilizzati nello studio.

    Presso quali centri ospedalieri è in corso la sperimentazione clinica?

    l centri clinici italiani coinvolti nella sperimentazione sono:

    Per maggiori informazioni sugli obiettivi dello studio e i criteri di inclusione o esclusione e per valutare la possibilità di partecipazione alla sperimentazione, è necessario che il proprio medico di riferimento prenda visione della scheda dello studio clinico. Per ulteriori informazioni è possibile anche consultare questa pagina.

     

     

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  • La sperimentazione è iniziata da pochi giorni all'ospedale Sant'Andrea e coinvolgerà 34 pazienti di età superiore ai 7 anni

  • Per chi ha un tumore al polmone non a piccole cellule al primo stadio e operabile con la chirurgia è ora possibile partecipare, presso 3 strutture ospedaliere italiane, ad uno studio clinico per la valutazione del trattamento con chemioterapia e farmaco immunoterapico “adiuvante”. La terapia “adiuvante” è una cura farmacologica che viene effettuata prima e dopo l’intervento chirurgico di rimozione del tumore con l’obiettivo di migliorare il risultato terapeutico.

    Lo studio clinico di fase III denominato “A Study of Neoadjuvant Chemotherapy Plus Nivolumab Versus Neoadjuvant Chemotherapy Plus Placebo, Followed by Surgical Removal and Adjuvant Treatment With Nivolumab or Placebo for Participants With Surgically Removable Early Stage Non-small Cell Lung Cancer” è registrato con codice NCT04025879 ed è in fase di accettazione dei pazienti. Lo studio clinico è sostenuto da Bristol-Myers Squibb.

    IN COSA CONSISTE IL TRATTAMENTO

    In questa sperimentazione clinica si studia il trattamento chemioterapico con farmaco Nivolumab prima dell’intervento chirurgico, e per questo detto “trattamento neoadiuvante” e si studia il trattamento con lo stesso farmaco anche dopo la rimozione del tumore da parte dei medici, e per questo detto “trattamento adiuvante”. Nel trial clinico è incluso il gruppo di pazienti di controllo a cui verrà somministrato un placebo, cioè una sostanza inerte che non ha alcun effetto.

    Il Nivolumab, è un farmaco immunoterapico che agisce inibendo PD-1 e stimolando le cellule del sistema immunitario a sviluppare una risposta contro le cellule del tumore.

    Lo studio clinico è di tipo randomizzato e a doppio cieco. La randomizzazione è un processo che, in modo totalmente casuale, assegna i partecipanti dello studio al gruppo sperimentale o a quello di controllo, inoltre lo studio è in doppio cieco, ragion per cui sia il paziente che il clinico osservatore non sono a conoscenza del trattamento ricevuto e somministrato.

     

    I DUE GRUPPI DI TRATTAMENTO

    Il protocollo terapeutico prevede due gruppi di trattamento a cui il paziente può essere assegnato: il gruppo Sperimentale e il gruppo di Controllo.

    Nel Gruppo Sperimentale, i pazienti sono sottoposti a trattamento chemioterapico neoadiuvante con Nivolumab (farmaco immunoterapico) seguito da rimozione chirurgica del tumore e successivo trattamento adiuvante con Nivolumab.

    Il Protocollo Sperimentale prevede la somministrazione di:

    • Farmaco Immunoterapico: Nivolumab - Opdivo, BMS936558 - (specifico dosaggio in specifici giorni)
    • Farmaci Chemioterapici (specifico dosaggio in specifici giorni):
    • Carboplatino
    • Cisplatino
    • Paclitaxel
    • Pemetrexed
    • Docetaxel

     

    Nel Gruppo di controllo(con Placebo) i pazienti sono sottoposti a trattamento chemioterapico neoadiuvante con Placebo seguito da rimozione chirurgica del tumore e trattamento adiuvante con Placebo.

    Il Protocollo di controllo in questo caso prevede la somministrazione di farmaci chemioterapici (specifico dosaggio in specifici giorni):

    • Carboplatino
    • Cisplatino
    • Paclitaxel
    • Pemetrexed
    • Placebo
    • Docetaxel

     

    PER POTER PARTECIPARE

    Possono prendere parte a questa sperimentazione le persone che rispettano i criteri di seguito elencati, sempre previa valutazione dei medici, che oltre a verificare i parametri possono e devono aiutare a comprendere il percorso terapeutico migliore per ogni singolo caso.

    I criteri che delineano la possibilità di partecipare allo studio, tecnicamente definiti di inclusione e di esclusione sono:

    Criteri di Inclusione

    • Persone dai 18 anni in su e senza distinzione di genere con:

    • Carcinoma polmonare non a piccole cellule (NSCLC) in stadio IIA (> 4 cm) a IIIB (T3N2) sospetto o confermato istologicamente con malattia ritenuta operabile chirurgicamente

    • Cancro dove non è presente nessuna metastasi cerebrale

    • Nessun precedente trattamento antitumorale sistemico per NSCLC

    • Capacità di fornire tessuto tumorale chirurgico o bioptico per biomarcatori

    • Valutazioni generali delle condizioni di salute secondo il punteggio dell'Eastern Cooperative Oncology Group (ECOG) ≤ 1: Paziente sintomatico ma completamente ambulatoriale (limitato in attività fisicamente faticose ma ambulatoriale e in grado di eseguire lavori di natura leggera o sedentaria).

    Criteri di esclusione

    • Partecipanti con una malattia autoimmune attiva, nota o sospetta
    • Positività ad uno o più dei seguenti virus: virus dell'epatite B, dell'epatite C o dell'immunodeficienza umana (HIV)
    • Partecipanti che hanno già ricevuto trattamento antitumorale incluso trattamento citotossico, IO, agenti mirati o radioterapia per NSCLC
    • Partecipanti che hanno ricevuto qualsiasi trattamento precedente con anticorpo anti-PD-1, anti-PD-L1, anti-PD-L2 o anti-CTLA-4 o qualsiasi altro anticorpo o farmaco specificamente mirato alla co-stimolazione dei linfociti T o alle vie del checkpoint

    Oltre a questi principali requisiti, ci sono ulteriori criteri definiti dal protocollo di cura che i medici dovranno valutare.

    GLI OBIETTIVI DELLO STUDIO CLINICO

    In questo tipo di studio clinico, verranno valutati i seguenti parametri:

    In primo luogo la sopravvivenza libera da eventi (EFS). In questo studio l’EFS viene valutata con revisione centrale indipendente in cieco (Blinded Independent Central Review, BICR) (Lasso di tempo: 5 anni dalla randomizzazione)

    Altre valutazioni dello studio sperimentale:

    • Sopravvivenza complessiva (OS) (Lasso di tempo: fino a 5 anni dalla randomizzazione)
    • Tasso di risposta patologica completa (pCR) valutato con revisione centrale indipendente in cieco (Blinded Independent Pathology Review, BIPR) (Tempo: al momento dell'intervento chirurgico, tra la settimana n. 12 e la settimana n. 18]
    • Tasso di risposta patologica maggiore (MPR) valutato con revisione centrale indipendente in cieco (Blinded Independent Pathology Review, BIPR) (Intervallo di tempo: fino a 8 settimane dopo il completamento della chirurgia neoadiuvante, settimana di studio n. 22)
    • Incidenza di eventi avversi gravi (SAE) (Tempo: fino a 80 settimane)
    • Incidenza di eventi avversi (AE) (Tempo: fino a 80 settimane)

    PRESSO QUALI CENTRI RIVOLGERSI IN ITALIA

    In Italia ci sono 3 centri che al momento consentono di prendere parte a questo studio clinico:


    PARMA

    Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma
    Oncologia Medica , V. A. Gramsci 14
    Parma, 43126, Italy

    Centralino: 0521.702111 – 0521.703111

    ID SPERIMENTAZIONE: CA209-77T

    Centro che accetta partecipanti in questo momento

     

    MILANO

    Fondazione IRCCS Ca Granda Ospedale Maggiore Policlinico 
    Via della Commenda 19
    Milano, 20122 , Italy

    RECAPITI DEL CENTRO:
    Claudia Maria Regina Bareggi   |   +390255032556

    ID SPERIMENTAZIONE: CA209-77T

    Centro che accetta partecipanti in questo momento

     

    FORLÌ

    Istituto Tumori della Romagna IRST IRCCS
    Via P. Maroncelli 40
    Meldola, 47014,

    RECAPITI DEL CENTRO:
    Angelo Delmonte   |   +390543739100

    ID SPERIMENTAZIONE: CA209-77T

    Centro che accetta partecipanti in questo momento

     

    ULTERIORI SPECIFICHE

    Per ulteriori informazioni è possibile contattare i centri clinici o i seguenti riferimenti:

    Bristol-Myers Squibb Clinical Trial participation, www.BMSStudyConnect.com (LINK)

    Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

    La descrizione del trial clinico è a disposizione anche nel sito dell’azienda BMS https://www.bmsstudyconnect.com/it/it/clinical-trials/NCT03459222.html

    Il codice identificativo dello studio su clinicaltrials.gov è NCT04025879 Altri numeri identificativi dello studio sono: CA209-77T e 2019-000262-38 (Numero EudraCT).

    Il termine dello studio è previsto per il 30 Settembre 2024.

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