Per le persone affette da leucemia mieloide acuta è possibile partecipare a uno studio clinico di fase III che si svolgerà in 4 differenti ospedali del Centro e del Nord Italia (in seguito la lista): la sperimentazione servirà per valutare la sicurezza e l’efficacia della combinazione di due farmaci, venetoclax e azacitidina, come terapia di mantenimento dopo il trapianto allogenico di cellule staminali.
L’obiettivo più importante di questa ricerca è quelli di studiare la sicurezza e l’efficacia della combinazione di venetoclax e azacitidina nell’aumentare la sopravvivenza libera da recidive, se utilizzata come terapia di mantenimento dopo il trapianto.
Il farmaco venetoclax, è un BH-3 mimetico che induce le cellule tumorali ad andare in apoptosi ossia a suicidarsi. Azacitidina, invece, è un analogo pirimidinico che blocca la crescita di cellule tumorali impedendone la sintesi di DNA e RNA, molecole fondamentali per la loro crescita e sopravvivenza.
Lo studio clinico, denominato “A study evaluating safety and efficacy of venetoclax in combination with azacitidine versus standard of care after allogeneic stem cell transplantation (sct) in participants with acute myeloid leukemia (AML)” con codice di riferimento NCT04161885 e sostenuto da AbbVie, si sviluppa in due differenti fasi.
Nella prima i partecipanti ricevono dosaggi differenti dei due farmaci in modo tale che gli sperimentatori possano individuare la migliore combinazione da utilizzare nella seconda fase dello studio.
I dosaggi che verranno sperimentati sono i seguenti:
- una dose al giorno di venetoclax per via orale per 28 giorni (1 ciclo) per un totale di 24 cicli di terapia,
- una dose al giorno di azacitidina per via intravenosa o sottocutanea nei primi 5 giorni di ogni ciclo di venetoclax per i primi 6 cicli e la terapia di supporto per 24 cicli da 28 giorni.
Nella seconda i partecipanti vengono suddivisi in modo casuale in due gruppi denominato ‘Gruppo A’ e ‘Gruppo B’. Il gruppo A riceve venetoclax e azacitidina oltre alla migliore terapia di supporto (Best Supportive Care - BSC) mentre il gruppo B riceve solo la migliore terapia di supporto.
La valutazione verrà fatta rispettivamente alla fine del primo ciclo di terapia (28 giorni) e dopo 39 mesi dall’inizio della seconda fase dello studio, a giugno 2024, mentre la data del completamento definitivo della ricerca è prevista per il 2026.
Per poter partecipare alla ricerca ci sono dei precisi requisiti da rispettare, detti ‘criteri di inclusione’: ecco i più importanti:
- avere 18 anni o più per partecipare alla prima fase dello studio;
- avere 12 anni o più per partecipare alla seconda fase dello studio;
- avere una diagnosi di leucemia mieloide acuta (secondo i criteri WHO 2017);
- avere in programma un trapianto allogenico di cellule staminali o averlo ricevuto al massimo 14 giorni prima;
- avere adeguate funzioni renali, epatiche ed ematologiche.
Tra i criteri di esclusione – quelli che non rendono possibile partecipare – ci sono invece:
- la progressione della malattia durante un precedente trattamento con venetoclax;
- la diagnosi di altri tumori nei due anni precedenti;
- la positività ai virus HIV, dell’epatite B o dell’epatite C;
- segni clinici o sintomi di tumore mieloide extramidollare.
Dove andare
Lo studio verrà condotto coinvolgendo quattro strutture medico-ospedaliere italiane:
- l’Ospedale San Raffaele di Milano;
- la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS di Roma — Università Cattolica;
- l’ASST Spedali civili di Brescia;
- l’A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino.
Durante lo studio saranno presi in esame anche altri potenziali benefici della combinazione di venetoclax e azacitidina e ricavate ulteriori indicazioni per il loro l’utilizzo. Verranno analizzati in particolare:
- la sicurezza, stimata grazie all’analisi dell’incidenza degli eventi avversi;
- l’incidenza della comparsa della malattia da rigetto del trapianto;
- la variazione della qualità della vita e della stanchezza nei pazienti adulti;
- la malattia residua minima e il tasso di risposta alla terapia;
- la sopravvivenza complessiva dei pazienti.
Ulteriori informazioni sugli obiettivi dello studio e sui criteri di inclusione ed esclusione sono disponibili sulla scheda dello studio clinico.
The image was originally published in ASH Image Bank. Ke Xu, MD AML with inv(16) ASH Image Bank. 2021; #00063524 © the American Society of Hematology.